La terapia compressiva medica

La terapia compressiva medica consiste nell’applicare un tipo di dispositivo elastico, principalmente sugli arti superiori e inferiori (gambe e braccia), per esercitare una pressione controllata su di essi. Comprimendo gli arti o altre aree del corpo, il dispositivo di compressione medica comprime le pareti venose, migliorando così la circolazione generale e sostenendo il flusso sanguigno verso il cuore.

Inoltre, aiuta a ridurre il gonfiore e la formazione di edema nei tessuti edematosi riducendo la perdita capillare nel tessuto e supporta il drenaggio linfatico del liquido interstiziale. La compressione medica allevia notevolmente il. dolore, la sensazione di gonfiore e pesantezza degli arti inferiori/superiori e altri sintomi correlati a disturbi venosi e linfatici

Con il trascorrere del tempo, gravidanze, ereditarietà, problemi di carattere ormonale, etc…le pareti delle vene possono dilatarsi progressivamente, perdendo tono ed elasticità. Il sistema di valvole a nido di rondine viene compromesso. Il sangue fatica a ritornare verso il cuore e tende a ristagnare, specialmente nelle zone distali delle gambe (caviglie prima e polpacci poi).

Cosa provoca un’anomalia delsistema circolatorio?

Gambe gonfie e doloranti

Teleangectasie (capillari)

Vene varicose

Trombosi venosa

Ulcera varicosa

Lipedema

Linfedema

Per trattare i vari disturbi, i medici prescrivono spesso indumenti compressivi. Nel mondo  dell’elastocompressione bisogna distinguere tra calze preventive, indicate  per la prevenzione della patologia venosa o linfatica, e calze compressive terapeudiche, indicate per la cura e il trattamento delle stesse.